LA STORIA DI BEATRICE CENCI
ritratto (si suppone) di beatrice di guido reni |
Beatrice Cenci nacque in una ricca famiglia nel 1577 , il padre era un conte ,un uomo violento e dissoluto ,crebbe nel palazzo di famiglia , in una zona limitrofa al ghetto , a monte dei cenci , poi fu mandata in convento e al suo ritorno a casa trovò il padre ancora più violento e brutale nei confronti di tutti i suoi figli ma in particolare con lei.
palazzo cenci |
retro del palazzo dove era la stanza di beatrice |
beatrice e la sua matrigna Lucrezia furono mandate in isolamento dal conte a petrella del salto nella loro fortezza fuori roma , quasi una fortuna essere lontani da quell'uomo disgustoso.
rocca petrella |
fu ucciso , sepolto in fretta e furia e tutta la famiglia fece ritorno a roma. qualcosa però non convinse le autorità che indagarono , riesumando il cadavere e arrestando l 'intera famiglia cenci .
torturati ,tutti confessarono tranne beatrice. chi sopravvisse alla tortura tramite la corda , dove si veniva appesi per giorni ,fu condannato a morte .
beatrice fu condannata al taglio della testa insieme alla sua matrigna Lucrezia , Bernardo suo fratello fu risparmiato perché troppo giovane ,ma fu costretto ad assistere all' esecuzione che fu così traumatica da renderlo pazzo e fu destinato a vita a remare nelle navi, ed infine giacomo ultimo fratello di beatrice fu condannato a morire tramite mazzolatura e squartamento.
il processo vide protagonisti i migliori avvocati di quel tempo , ma fu un processo di facciata perché il papa clemente VIII non aveva nessuna intenzione di ascoltare le difese di beatrice, interessato solo ad acquisire ,post mortem ,tutti i beni della famiglia cenci.
beatrice fu detenuta negli ultimi giorni nel carcere di corte savella ed oggi una targa in quel luogo la ricorda
l'esecuzione fu un evento che oggi si potrebbe definire mediatico , tutta roma si sentì coinvolta , partecipe e avidamente curiosa di particolari ,il giorno della morte di beatrice la folla era tantissima a piazza ponte ,( piazza di fronte a castel sant' angelo oltre il ponte) , si innalzarono palchi in legno ovunque , era l' 11 settembre 1599 , il caldo afoso e la calca fecero morti e feriti tra gli spettatori.
beatrice arrivò in processione dal carcere , prima di appoggiarsi al ceppo ,si tolse da sola il velo dal collo ed attese il momento invocando ad alta voce Gesù e maria tanto da intimorire il boia. beatrice morì a soli 22 anni.
venne sepolta in san Pietro in Montorio senza lapide come si usava per i condannati , la sua testa posta su di un vassoio d 'argento. dopo secoli la tomba fu profanata da soldati francesi , che rubarono il vassoio e giocarono a palla col suo teschio.
oggi la leggenda dice che sui bastioni di castel sant' angelo , ogni 11 settembre , preceduto da un venticello profumato ,vaghi il fantasma di beatrice ,che poi scende fino al luogo dove fu decapitata.💖
CURIOSITà
fra la folla degli spettatori durante l esecuzione ci furono Caravaggio , Orazio gentileschi con sua figlia artemisia . furono così colpiti e turbati che nei loro dipinti raffiguranti " Giuditta ed oloferne " , Caravaggio e artemisia gentileschi riprodussero il volto di beatrice in quello di Giuditta .
a sinistra l opera di artemisia gentileschi , a destra l'opera del Caravaggio |
Poi magari anche a quei tempi , questa gente , parlando della gente Africana li definiva "selvaggi"!! Ma perchè loro erano degli Civili?
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