MASTRO TITTA - il boia di Roma


 Borgo Pio - vicolo del Campanile n 2- portoncino medievale delizioso e penso......chissà chi ha abitato in questa casa in passato? la risposta è presto data : Giovanni Battista Bugatti in "arte" Mastro Titta.

abitazione di mastro titta oggi


vicolo del campanile ai tempi 

Nato a Senigallia nel 1779 ,ha iniziato la  sua carriera a 17 anni , il suo nome ha segnato un' epoca. Era il boia di Roma, nella Roma del Papa re . 
In quel tempo le esecuzioni erano come spettacoli a cui assistere anche con i figli ,sopratutto maschi , una sorta di insegnamento pedagogico, un monito a rigare dritto!!!!
La  folla si accalcava nella piazza, si costruivano impalcature in legno per assistere all'evento, si affollavano i balconi.
Le esecuzioni avvenivano sulla riva sinistra del Tevere , piazza del popolo, campo de fiori ,piazza del Velabro .....insomma Mastro Titta che abitava sulla riva opposta vicino a Castel sant' Angelo doveva "passare ponte" per svolgere il suo lavoro.
BOIA PASSA PONTEEEEE si diceva a Roma e di sicuro qualche testa sarebbe saltata di li a poco.
BOIA NUN PASSA PONTE ...ognuno stia al suo posto.

ponte sant'angelo , alla fine dal quale avvenivano le esecuzioni .

Mastro Titta, al contrario di quanto si pensi, era un "bonaccione", paffuto ,di bassa statura, dal viso sereno che svolgeva il suo lavoro come un altro .
Molto professionale, rassicurava il condannato sulla velocità dell'esecuzione, ,offriva un sorso di vino e una presa di tabacco prima della morte, teneva anche un taccuino dove segnava minuziosamente le esecuzioni effettuate ....514 , si portava gli attrezzi del mestiere . 
Si confessava, riceveva la comunione, indossava il suo caratteristico mantello rosso scarlatto e PASSAVA PONTE. 



il suo mantello e gli attrezzi del mestiere sono conservati nel museo criminologico di roma .
Non tagliava solo teste , erano diverse le punizioni inflitte ma ve le risparmio 😜, sappiate solo che su ponte sant' Angelo da dove ci affacciamo per rimirare il Tevere venivano sistemati i resti dei malcapitati ...mani , dita , braccia .... di tutto un po' come monito ! 😐
Mastro Titta nel tempo libero fabbricava e verniciava ombrelli, fece il boia fino ad 85 anni poi andò in pensione e si spense serenamente nel suo letto ormai novantenne.
Scrissero di lui Lord Byron , Dickens ,che si trovarono ad assistere ad un'esecuzione, e Gioacchino Bellli.
Mastro Titta è rimasto nella storia , rappresentato anche in teatro nel RUGANTINO da Aldo Fabrizi e non solo.





Il fantasma del boia , dice la  leggenda , si aggira ancora ,alle prime luci dell'alba, su ponte sant'Angelo offrendo una presa di tabacco a chi lo incontra. 



Commenti

  1. Post pazzesco e ancora rido per il video . Tornato indietro di anni e anni che nostalgia grazie

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  2. Adoro questo tipo di storie 👍🏻

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  3. Post bellissimo e il video è una chicca!

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  4. sono tornato indietro con il tempo per la rappresentazione di Rugantino al Sistina....grande Mastro Titta ....bel post

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  5. Super ! Brava Roma con la j

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