IL PORTO DI RIPETTA E LA FONTANA "DIMENTICATA"
da piazza del popolo parte il famoso tridente (di cui vi avevo già parlato), via del Babuino, via del Corso e via di Ripetta , a me molto cara per una serie di ricordi indelebili della mia vita che un giorno vi spiegherò perché consoni alla storia di questa meravigliosa città.
via di ripetta "piccola riva " prende il nome dal porto fluviale e per distinguerlo da quello più grande di ripa grande fu chiamato ripetta.
nel 1704 Clemente XI approvo' la proposta di creare un vero e proprio approdo nel punto in cui sorgeva un porticciolo rudimentale "abusivo" per lo scarico di legname, carbone e vino. si realizzò cosi' il porto con il pregiato travertino di un'arcata del Colosseo crollata per un terremoto .architetto Alessandro specchi.
c'erano due ampie cordonate ,un emiciclo, una bellissima fontana e due colonne che segnavano i vari livelli delle alluvioni avvenuti tra il 1495 e il 1750 con il nome del pontefice regnante. oggi se ne conserva una sola
lo scenario di quel tempo si presentava come nella foto che segue , le frecce indicano il luoghi splendidi che si affacciavano sul porto e che sono ancora lì.
freccia verde san Girolamo degli schiavoni
freccia bianca palazzo borghese
freccia gialla avamposto di palazzo borghese
freccia blu palazzetto rimasto in piedi a differenza degli altri due accanto
in questa foto invece si evidenziano gli idrometri e la fontana del navigatore . la fontana dimenticata.
la fontana del navigatore era il simbolo del porto con una lanterna in cima che serviva come punto di riferimento per i navigatori .
stile tardo barocco, complesso roccioso con delfini, una grossa conchiglia, e una stella pontificia sulla sommità .
eccola la fontana in uno splendido acquerello di Franz mentre zampilla.💕sulla destra. 1880.
il porto scomparve quando vennero costruiti i muraglioni protettivi lungo il Tevere e fu eretto il ponte Cavour. , la fontana fu smontata e tenuta in magazzino fino al 1930 e poi riposizionata, vicino a piazza del porto di ripetta, dove oggi giace secca e "dimenticata".💔
Le storie di Roma sparita sono tanto affascinanti quanto malinconiche . Brava Roma con la j
RispondiEliminaChe spettacolo anche se c’era povertà e miseria
RispondiEliminaSe solo fossimo
RispondiEliminaRiusciti a conservare invece che a distruggere e trascurare
Ma che bella questa descrizione!!! Non avrei mai immaginato, brava!!!
RispondiEliminaSempre sul pezzo con argomenti mai banali e un dono della sintesi straordinario . Complimenti
RispondiEliminaI miei complimenti Roma con L
RispondiEliminaJ . Sei bravissima . Articoli originali e mai scontati .