Colosseo e i suoi sotterranei in notturna


 IL COLOSSEO E I SUOI SOTTERRANEI IN NOTTURNA 

In una classica serata della tipica ottobrata romana , mi sono goduta una splendida visita ai sotterranei del Colosseo che si sono conclusi sull'arena illuminata e incredibilmente silenziosa. Si perché la  prima sensazione che ho percepito è proprio il silenzio in un luogo storicamente rumoroso, il Colosseo o meglio l'anfiteatro Flavio, quasi 73000 mila persone urlanti alla vista di spettacoli sanguinari ,di scenografie mirabolanti , panem et circenses e l'imperatore si ingraziava così il popolo.  Si entra dall'entrata principale maestosa di travertino per deviare e scendere nei sotterranei , muri di tufo, spazi stretti , bassi, a tratti da dover abbassare la  testa perché i romani erano piccoli e abbastanza tozzi ,nei sotterranei ci lavoravano schiavi, maestranze per far si che lo spettacolo sulle loro teste ,nell'arena, fosse perfetto. Chiudete gli occhi un attimo ed immaginate anche solo l'illuminazione nel buio di quell'intricato susseguirsi di percorsi, buio illuminato solo da torce di grasso e di pece e  l'odore acre si diffondeva ovunque come il fumo nero....ecco a questo contesto aggiungiamo anche gli strepiti e i versi dei numerosi animali che venivano usati per i giochi, struzzi, giraffe, leoni , tigri, elefanti, lupi, ippopotami che provenivano da ogni angolo dell'impero e che per rendere lo spettacolo più eccitante erano tenuti per giorni a digiuno.




per issare animali, uomini, vere e proprie scenografie si usavano dei meccanismi perfetti , degli ingranaggi che all'inizio erano 64 e poi con il passare degli anni diventarono più di 200.


qui si nota quel foro dove erano inseriti i pali per gli ingranaggi , ce ne sono ovunque



ecco l'ingranaggio perfettamente ricostruito


mille pertugi, stanzette ,piccoli magazzini si aprono ovunque ed erano usati per svariati scopi 


nei sotterranei c'era un ospedale per curare i feriti e un obitorio per i morti portati via dall'arena da personaggi travestiti da divinità degli inferi, c'era un corso d'acqua(e c'è tutt'ora) per dar vita a infinite fontanelle per i cittadini che assistevano agli spettacoli fino al crepuscolo e per alcuni anni l'arena fu riempita d'acqua per mettere in scena delle vere proprie battaglie navali.


tramite una una ripidissima e stretta scala si sale nell'arena e li c'è l'effetto WOW , di notte l'effetto e' centuplicato, lascia senza fiato il panorama che si apre davanti a noi, sei frastornato da tanta bellezza da far girare la  testa!  mi sono seduta sui gradoni o quel che è rimasto di loro, (perché il Colosseo ,negli anni, è stato violentato, deturpato, maltrattato ed usato come una sorta di miniera d'oro per trovare materiali riusati poi per costruire altro...sopratutto nel medioevo e nel rinascimento) e mi sono goduta il silenzio ,come vi dicevo all'inizio, un silenzio assordante di un luogo unico al mondo, magico, tragico, e semplicemente meraviglioso. 






chiudo gli occhi respiro profondamente la  storia, mi avvio verso l'uscita ma rimango ancora fuori per un ultimo sguardo di rispetto e ammirazione . 💙




l'arco di Costantino accanto al Colosseo ci accoglie e ci saluta .




Commenti

  1. Per noi era una meraviglia,
    per chi ci combatteva era un inferno. Comunque, desta stupore l'ingegno umano che portò ad un tale monumento: non c'è paragone con nient'altro.
    Bellissimo.

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