Domus Aurea

ricostruzione virtuale della sala ottagona 

 

Mi sono recata per la  seconda volta a distanza di pochi anni alla DOMUS AUREA. Molti di voi non
l'hanno mai vista ma almeno spero  sappiate di cosa si tratta !!!!!😉 Vabbè ve la  faccio in breve....dopo il devastante incendio di Roma  64 d.c. , l'Imperatore Nerone prese la  palla al balzo e commissionò la costruzione di una grande residenza , progettata dagli architetti Severus e Celere e decorata da Fabullus.
Era una reggia, con boschi, un lago artificiale che si trovava dove oggi sorge il Colosseo ,una serie di edifici ed il tutto rivestito dei più preziosi materiali che si potessero trovare in tutto l'impero romano.
Alla sua morte gli imperatori successivi vollero cancellare il suo ricordo e saccheggiarono la  residenza , sottrassero i rivestimenti e le sculture ed infine dall'imperatore Traiano fu riempita di detriti fino alle volte, detriti  provenienti dalla costruzione dei mercati traianei. La  domus fu completamente sommersa e servì come fondamenta delle terme di Traiano che sorsero proprio li sopra.   L'ostinata volontà di Traiano nel voler cancellare Nerone dalla storia, come per una beffa , lo conservò fino a noi..... ma come? proprio nel fatto di aver riempito di detriti la domus fece si che si creò una condizione tale da proteggere gli affreschi, chiamati le GROTTESCHE.   Splendidi ,favolosi, (trovati anche nelle ricche ville pompeiane )e scoperti per caso grazie ad un pastorello che pascolando le sue pecore su colle Oppio scivolò in un affossamento del terreno e scavando trovò la  meraviglia! Tutto accadde al tempo del Rinascimento arrivarono i più grandi esperti di quel tempo ed i più grandi artisti che si fecero calare nei fori scavati nel terreno e si ritrovarono proprio all'altezza delle volte affrescate. Il primo fu il Pinturicchio e via via tutti gli altri tra cui ovviamente Raffaello e "rubarono" lo stile e l'idea delle Grottesche. 

si vedono perfettamente i fori sulla volta da cui si calarono gli artisti



aggiungo anche le ricostruzioni virtuali di come dovevano presentarsi gli ambienti, specificando che la  parte che abbiamo visitato presumibilmente era l'ala estiva.; si devono chiudere gli occhi ed immaginare la  luce che filtrava dai grandi cortili e che si rifletteva sui mosaici multicolori , le aperture cioè le finestre erano coperte da tende chiare 











le grottesche



Tersicore una delle muse che ornavano le nicchie del ninfeo



la passerella di uscita dell'arch .Boeri



anche la  passerella è uno spettacolo

ANDATE NON PERDETEVI QUESTO SPETTACOLO DELLA CITTà Più BELLA DEL MONDO💖







Commenti

  1. Che spettacolo!!! Brava Pepina 👏🏻👏🏻👏🏻

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  2. Ma la bellezza ? Grazie per questo post e per questo blog . Buona giornata

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