Il bambino con il melograno


 le storie e le foto dei ritrovamenti mi hanno sempre affascinata ed incantata , le statue giacciono nel sottosuolo e sembra che non aspettino altro che rivedere la luce e riprendere vita dopo secoli di buio.

questa è la splendida storia del sepolcro del bambino con il melograno

Era imperatore Claudio quando il piccolo morì. Era il più bel bambino che fosse mai nato e suo padre, Ti. Claudius Nicanor, un ricco liberto dell’imperatore con un importante incarico, lo amava teneramente. La sua morte lo travolse come un’onda di disperazione e il bel sepolcro che aveva fatto costruire per sé, per i propri cari, per i propri liberti e le proprie liberte, ebbe così il suo primo occupante. Quel sepolcro, che gli appariva così bello, simbolo di distinzione e del potere che aveva raggiunto, risollevandosi dalla sua condizione di schiavo fino a diventare uno dei più potenti liberti dell’imperatore, ora gli appariva per quello che era: un posto freddo, buio, dove regnava solo la morte. Spese una fortuna ma decise di far ritrarre il suo bambino a uno dei più bravi scultori in circolazione, famoso per la sua capacità di cogliere nel segno. Lo scultore ricordava bene il bambino, lo aveva visto pochi mesi prima, in un caldo pomeriggio di novembre, quando i melograni del suo giardino erano carichi di frutti. Il bambino gli aveva ispirato subito simpatia, interessandosi a quegli strani frutti dalla scorza dura che non aveva mai visto. “La scorza è dura perché deve proteggere la ricchezza dell’interno” gli aveva spiegato l’uomo porgendogliene uno. “Tieni piccolo, ti porterà fortuna! Il melograno è simbolo di ricchezza ma anche di immortalità!”. Quelle parole gli risuonarono nella testa facendolo rabbrividire. Lo ritrasse adagiato su un lettino, appoggiato su un elegante cuscino a frange, con quel melograno nella mano sinistra, speranza e promessa di immortalità. Passarono moltissimi secoli finché, nel 1941, gli archeologi ritrovarono quella tomba. Entrarono con cautela perché tutto era completamente immerso nell’acqua. Tranne il bimbo; sembrava che sorridesse tranquillo e che li avesse sempre aspettati mentre, sereno, tendeva verso di loro quel melograno, il melograno della sua immortalità.


quanto ci regala roma? e quanto ancora ci regalerà?

il sepolcro oggi si trova alle terme di Diocleziano in tutto il suo splendore💗







Commenti

  1. Splendida illustrazione, brava 9

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  2. Bellissima storia!! Però è da sottolineare che lo scultore portava veramente male 🤘🏻😅

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